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Verbale della X Comm.ne Consiliare "Pari Opportunità" - Sito della Città di Cava de' Tirreni
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Verbali delle Commissioni Consiliari

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Verbale della X Comm.ne Consiliare "Pari Opportunità"

Ultimo aggiornamento : 18/06/2010Seduta del 16/6/2010.

X  COMM.NE CONSILIARE-Pari Opportunita’-

 VERBALE N° 2

L’anno 2010, addì 16 del mese di giugno  alle ore 9,20  si riunisce nell’apposita Sala Gemellaggi del Palazzo di Città la X Commissione Consiliare “Pari Opportunità”, in seguito a regolare convocazione tramite posta certificata recante il num. di prot. 35842 del 11.6.2010.

L’ordine del giorno è il seguente:

-          Valutazione del Progetto presentato per l’apertura dello “Sportello per le Pari opportunità”.

Sono presenti/assenti (v. indicazione a fianco)

Dott.ssa  Annalisa Della Monica

Presente

Sig.ra Assia  Landi

Assente

Dott. Luca Alfieri

Presente

P.A.Giovanni Salsano

Presente

Dott.Pasquale Senatore

Assente

Dott. Vincenzo Bove

Presente

Prof. Luigi Gravagnuolo

Presente

Avv. Gianpio D e Rosa

Presente

Prof. Pasquale Scarlino-per delega dott. Nunzio Senatore

Presente

Ing. Michele Mazzeo

Assente

RAG. Sabato Sorrentino

Presente

 

Sono presenti altresì l’Assessore alla Pubblica Istruzione e ai Servizi Sociali dott. Vincenzo Lamberti  e le signore Faiella Anna (designata dall’Ing. Mazzeo) e la dott.ssa Patrizia Reso (designata dal prof. Gravagnuolo).

Verbalizza  la dott.ssa Angelina Pappalardo , presente in qualità di segretaria della presente Commissione, nonché di Resp. Dell’ufficio Pari opportunità..

La  Presidente saluta i presenti e ringrazia per essere intervenuti.; fa presente che la sua idea di  Pari Opportunità non è riferita a ristrette rivendicazioni femministe, ma è più ampia e abbraccia vari settori e servizi. La dott.ssa Della Monica inoltre afferma che lo scopo di questa seduta è l’esame di un progetto per l’aperture dello sportello “Pari opportunità”, presentato dall’”Associazione Futura”, un progetto che naturalmente potrà essere emendato, ampliato, rivisto, ecc…Vengono distribuite copie  del Progetto a tutti i partecipanti.Il primo intervento è dell’Assessore Vincenzo Lamberti il quale fa presente di avere premura perché di lì a poco dovrà ricevere il pubblico.Egli precisa che il progetto prevede l’apertura dello sportello Pari Opportunità affiancato allo  sportello Immigrati  istituito dalla Provincia e la sede prevista è l’ex mercato coperto in via Papa Giovanni, ma comunque riferisce le sue perplessità perché vengono esposte troppe finalità e pertanto rimette alla discussione della Commissione una equilibrata valutazione dello  stesso.Alle ore 9,30 entra in sala l’avv. De Rosa. L’assessore Lamberti prima di lasciare la riunione ribadisce che non sempre gli sportelli sono veramenti operativi e c’è invece bisogno di interventi concreti. Il dottor Bove precisa che c’è una rete di servizi già esistenti sul territorio che bisogna tenere presente e coinvolgere nella discussione per evitare duplicazioni, si pensi per esempio al Consultorio o ad altre strutture, per cui è necessario non rimanere sganciati  dalla rete dei vari servizi; inoltre egli fa notare l’esiguità degli orari di presenza  proposti dalla Associazione Futura che ha presentato il progetto.La Presidente ribadisce che le Pari opportunità non riguardano solo la donna ma abbracciano vari settori.Interviene il prof. Gravagnuolo che specifica che non bisogno confondersi, facendo allora della commissione Pari Opportunità una inutile duplicazione di quella dei Servizi Sociali e pertanto se è varo che le Pari opportunità abbracciano un settore esteso, il punto di partenza è l’evitare la discriminazione  a livello sociale per motivi sessuali. Per quanto riguarda il progetto il prof. Gravagnuolo esprime le sue perplessità perché prevede troppe figure ed inoltre può rappresentare un rischio, una trappola  per l’Ente, per tutti gli oneri che potrà comportare, per cui sarebbe preferibile preparare un bando rivolto a tutte Le Associazioni che intendono presentare un progetto. La dott.ssa Reso interviene sostenendo che la stessa Commissione dovrebbe essere aperta alle Associazioni di volontariato e che è proprio la stessa realtà femminile ad essere complessa e quindi a richiedere l ‘interessamento di vari servizi e comunque ci sono situazioni particolari,.  come ad es. casi di violenza, in cui la donna non si reca direttamente allo sportello, specie se poi, come in questo caso, si dovesse trovare in una zona decentrata.Il consigliere Senatore interviene dimostrando le sue perplessità per ciò che riguarda il finanziamento del progetto, mentre il rag. Sorrentino propone di coinvolgere congiuntamente la Commissione dei Servizi Sociali. A questo punto interviene la scrivente che fa presente di essere la Responsabile dell’ufficio pari opportunità oltre che segretaria della presenta Commissione e pertanto comunica che per il 2010 il Bilancio comunale ha stanziato per lo stesso ufficio € 5000,00 a cui si potranno forse aggiungere residui del 2009 e comunque varrebbe la pena utilizzare questi fondi per necessità concrete delle madri lavoratrici,-cardine delle Pari opportunità è proprio la conciliazione per le donne tra lavoro e maternità- ipotizzando per es. un servizio di babysitting, anche perché la Associazione ha previsto probabilmente  solo un primo periodo di servizio gratuito.IL consigliere Bove si associa a quanto riferito  dal Cons. Sorrentino e ribadisce che non devono esserci duplicazione dei servizi.Il consigliere Salsano si associa alle perplessità presentate dalla minoranza e propone un riesame della proposta presentata alla luce di una ricognizione dei servizi già esistenti sul territorio per evitare duplicazioni.. La signora Faiella Anna riferisce della necessità di aiuti concreti per le donne.

Il prof. Gravagnuolo  si associa a quanto proposto dal Consigliere Salsano e propone di passare alla votazione di questa proposta. L’avv. de Rosa pone il problema dei locali che andrebbero occupati dall’associazione e comunque  vede il progetto come un manifestazione di interesse da parte di un’Associazione  per cui c’è bisogno di un bando pubblico.Anche il consigliere Senatore evidenzia l’eccessiva pluralità di figure coinvolte e propone di richiedere un piano finanziario all’Associazione ; il consigliere Gravagnuolo fa presente però che questo dovrebbe essere un passo successivo.La Presidente fa presente che lil Progetto è soltanto una proposta e come tale va valutato.  Si passa alla valutazione della proposta del Consigliere Salsano che viene approvata all’unanimità. La dott.ssa Reso propone uno screening del territorio per valutare i servizi esistenti e anche il,livello dell’imprenditoria femminile.Alle 10,15 termina la seduta.

Il che è verbale, approvato e sottoscritto.  

 

Il Presidente della  I Commissione                                  Il Segretario  verbalizzante

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